La stampa internazionale inizia a interessarsi del caso PROCESSO BREVE e riporta le iniziative del nostro primo ministro, nei paesi di origine di ogni testata giornalistica. In parole spicciole, il PROCESSO BREVE, consisterebbe nel limitare i processi a 6 anni, questo vuol dire, che se dopo 6 anni, un processo non si è ancora concluso, tutto, cade in prescrzione, e quindi NON SE NE FA PIU' DI NULLA.
Una fonte legale indica al quotidiano TIMES che se il limite di sei anni fosse diviso in tre periodi di due anni, per il processo iniziale e per i due appelli successivi, “allora il processo contro Mediaset”, uno dei due in cui Berlusconi è imputato, “scadrebbe entro questo mese”. Per l’altro processo, ricorda il Ft, quello per corruzione per il quale è già stato condannato l’avvocato inglese Mills, accusato di avere ricevuto da Berlusconi una bustarella da 600 mila dollari per mentire in due processi contro il proprietario di Mediaset, i giudici fisseranno una data il 27 novembre, “facendo ricominciare il processo dall’inizio, con nuovi magistrati, anziché riprenderlo dal punto in cui venne interrotto quando a Berlusconi fu data l’immunità” in virtù del Lodo Alfano, cioè della legge, fatta approvare dal suo governo, per sospendere procedimenti giudiziari contro le prime quattro maggiori cariche dello Stato.
Anche un altro quotidiano britannico, il Daily Telegraph, dedica un articolo agli sviluppi della vicenda, con un malizioso titolo: “Berlusconi cerca di limitare i (suoi) processi”. Scrive il corrispondente da Roma: “Silvio Berlusconi è stato attaccato ieri per avere proposto di ridurre la durata dei processi italiani. I suoi critici vedono la riforma come un modo per eliminare in un colpo i suoi problemi legali”. L’articolo riconosce che il sistema giudiziario italiano ha “disperato bisogno” di riforme, con processi che possono durare più di dieci anni e un arretrato di 3 milioni e 600 mila casi penali e 5 milioni e 400 mila casi civili. “Tuttavia, ci sono pochi dubbi che le proposte (di riforma, ndr.) andrebbero a beneficio anche di Berlusconi, che deve affrontare due processi che dovrebbero cominciare questo mese”, aggiunge il corrispondente Nick Squires.
Nessun commento:
Posta un commento