lunedì 30 novembre 2009

AMAZONAS una agenzia dedicata solo a Salgado


Sebastiao Slagado è una fotografo brasiliano, nato nel 1944 a San Paolo, intraprende gli studi di economia e nel 1969 diviene ministro delle finanze del Brasile, nel 1973 si trasferisce a Londra, poi, matura la sua passione per la fotografia, lascia la carriera di economista e intraprende quella di fotografo, che lo pporterà, nel 1975 a diventare membro della famosa agenzia Magnum Photos, e a fondare, nel 1994 una propria agenzia fotografia, la AMAZONAS IMAGES.

Le fotografie di Salgado non sono semplic fotogrfie, come quelle che vedi nei giornali, come quelle che vedi nelle riviste, ogni sua fotografia, intrappola un suo pezzo di anima e quando la giardi, lo capisci, 0gni fotografia trasmette sensazioni, quelle sensazione che lo stesso fotografo aveva mentre pigiava sulla macchina fotografia.

L'ultimo progetto da lui inizato e che duerà molti anni, è il progetto Genesis, "una serie di fotografie in bianco e nero di paesaggi, di vita selavaggia e aspetti umani, al fine di rappresentare volti di natura e umanità."

Questo nuovo progetto è per il cuore del nostro pianeta, la sua antura e la sua bellezza. Servirà per riportare quella straordinaria bellezza delle regioni che sono ancora inospitali e incontaminate.

Questo progetto, è iniziato nel 2004 e finirà nel 2012.

domenica 29 novembre 2009

Da il DISINFORMATORE.COM


La stampa internazionale inizia a interessarsi del caso PROCESSO BREVE e riporta le iniziative del nostro primo ministro, nei paesi di origine di ogni testata giornalistica. In parole spicciole, il PROCESSO BREVE, consisterebbe nel limitare i processi a 6 anni, questo vuol dire, che se dopo 6 anni, un processo non si è ancora concluso, tutto, cade in prescrzione, e quindi NON SE NE FA PIU' DI NULLA.

Una fonte legale indica al quotidiano TIMES che se il limite di sei anni fosse diviso in tre periodi di due anni, per il processo iniziale e per i due appelli successivi, “allora il processo contro Mediaset”, uno dei due in cui Berlusconi è imputato, “scadrebbe entro questo mese”. Per l’altro processo, ricorda il Ft, quello per corruzione per il quale è già stato condannato l’avvocato inglese Mills, accusato di avere ricevuto da Berlusconi una bustarella da 600 mila dollari per mentire in due processi contro il proprietario di Mediaset, i giudici fisseranno una data il 27 novembre, “facendo ricominciare il processo dall’inizio, con nuovi magistrati, anziché riprenderlo dal punto in cui venne interrotto quando a Berlusconi fu data l’immunità” in virtù del Lodo Alfano, cioè della legge, fatta approvare dal suo governo, per sospendere procedimenti giudiziari contro le prime quattro maggiori cariche dello Stato.

Anche un altro quotidiano britannico, il Daily Telegraph, dedica un articolo agli sviluppi della vicenda, con un malizioso titolo: “Berlusconi cerca di limitare i (suoi) processi”. Scrive il corrispondente da Roma: “Silvio Berlusconi è stato attaccato ieri per avere proposto di ridurre la durata dei processi italiani. I suoi critici vedono la riforma come un modo per eliminare in un colpo i suoi problemi legali”. L’articolo riconosce che il sistema giudiziario italiano ha “disperato bisogno” di riforme, con processi che possono durare più di dieci anni e un arretrato di 3 milioni e 600 mila casi penali e 5 milioni e 400 mila casi civili. “Tuttavia, ci sono pochi dubbi che le proposte (di riforma, ndr.) andrebbero a beneficio anche di Berlusconi, che deve affrontare due processi che dovrebbero cominciare questo mese”, aggiunge il corrispondente Nick Squires.